La cittadella di Civita di Bagnoregio è situata sulla vetta di un notevole colle e offre di sé uno spettacolo incomparabile a chi la osserva dai punti panoramici di Bagnoregio.
Lo scrittore Bonaventura Tecchi l'aveva denominata la "Città che muore" e questo è in parte vero. Civita di Bagnoregio sorge infatti su un terreno molto precario, situata su una platea tufacea, rischia il crollo perché i vasti banchi d'argilla che la sorreggono sono soggetti a continua erosione. Ne sono testimonianza i maestosi "calanchi", in parte ricoperti da una povera vegetazione, che si estendono per chilometri e che al tramonto danno all'intero paesaggio un aspetto lunare.
Il meraviglioso borgo di Civita di Bagnoregio, è un piccolissimo centro dove il tempo sembra essersi fermato e dove si può giungere soltanto a piedi, percorrendo un ponte in cemento armato realizzato a vantaggio dei pochi cittadini rimasti e dei turisti che la visitano da tutto il mondo.
Dall'analisi degli antichi Archivi sono stati ricostruiti i diversi momenti storici in cui si sono verificati eventi di crollo assai distruttivi, che hanno determinato la progressiva riduzione dell'altura su cui sorge Civita di Bagnoregio, dal 1450 al distruttivo terremoto del 1738.